Impianto Eolico

Eolico oofshore da 342MW; Tedesca WPD deposita VIA (fonte image: liberainformazione)

Manfredonia – OPERA/progetto: Parco eolico Marino Gargano Sud; proponente: WPD (Parco Eolico Marino Gargano Sud S.r.l), società tedesca WPD think energy depositante una richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) al Ministero dell’Ambiente per un parco eolico offshore da ben 342 MW di potenza.

In particolare, si parlerebbe di 95 turbine da 3,6 MW ognuna nel golfo di Manfredonia, in Puglia, a una distanza dalla costa compresa tra i 10,5 e i 17,5 chilometri. Interessato nel progetto, lo specchio di mare antistante i Comuni di Mattinata (Fg), Monte Sant’Angelo (Fg), Manfredonia (Fg), Zapponeta (Fg) e Margherita di Savoia (Bt). Il parco eolico offshore si svilupperà al largo per 6 chilometri e coprirà un’area di 77,5 chilometri quadrati su un perimetro di 40,23 chilometri. L’enorme potenza elettrica sviluppata dal parco verrà allacciata, tramite un cavo sottomarino (progetto), direttamente all’elettrodotto ad alta tensione Andria-Foggia da 380 kV.

Progetto

Eolico oofshore da 342MW; Tedesca WPD deposita VIA (ST)

Da fonti greenstyle.it, le torri eoliche (con turbina Siemens SWT-3.6-120) avranno un’altezza al mozzo di 90 metri sul livello del mare (una quindicina sott’acqua) e dovrebbero ricevere un vento medio di 6,59 metri al secondo. La produzione stimata (con 2292 ore di utilizzo preventivate) sarà molto alta: 783,84 GWh l’anno. La società proponente fa notare che questa produzione è pari ai consumi medi di 242.750 famiglie, con una riduzione annua di quasi 380.240 tonnellate di CO2.

Fonte: statoquotidiano.it

Sommozzatori rilevano ordigni bellici

Sommozzatori rilevano ordigni bellici (stes)

Manfredonia/Monte Sant’Angelo– “INTERDIZIONE specchio acqueo per presenza, e successive operazioni di ricerca e rimozione, di ordigno bellico”. E’ quanto disposto dal Capitano di Fregata, Comandante del Porto di Manfredonia, Francesco Staiano, con recente ordinanza.

PRESUNTO ORDIGNO BELLICO RINVENUTO A 80 CENTIMETRI DI PROFONDITA’ E AD UN METRO DALLA SCOGLIERA. Il provvedimento è stato adottato dopo segnalazione pervenuta il 31 marzo alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Manfredonia, in merito al rinvenimento del “presunto ordigno bellico seminterrato su un tratto di mare di circa 80 centimetri di profondità ed a circa 1 metro dalla scogliera in località Chianca Masitto, comune di Monte Sant’Angelo”. Il sopralluogo di verifica del personale dipendente della Capitaneria ha confermato in seguito la segnalazione. Da qui l’interdizione della zona di mare in corrispondenza dell’area di rinvenimento “per la salvaguardia della vita umana in mare, della sicurezza della navigazione e della pubblica e privata incolumità” e la disposizione per eventuali operazioni di brillamento.

Interdizione disposta per uno specchio acqueo pari a circa 500 metri dalla scogliera proseguendo verso il mare. Il divieto non si applica ai militari e addetti del settore operanti nelle operazioni di ricerca e bonifica. La contravvenzione alla disposizione ha conseguenze civili e penali.

Fonte: statoquotidiano.it