Per la prima volta nei suoi 79 anni di vita, Nave Palinuro, la nave scuola della Marina Militare, ormeggerà a Manfredonia, venerdì 13 settembre, per l’ultima tappa, dopo Crotone, Cattaro (Montenegro), Ortona, Trieste, Venezia e Dubrovnik (Croazia) della Campagna di Istruzione 2013 degli allievi marescialli della Scuola Sottufficiali di Taranto, al termine del 1° anno accademico. La Nave rimarrà ormeggiata al Molo di Ponente, fino a lunedì 16 settembre e sarà aperta alle visite del pubblico.
Partiti da Taranto il 29 luglio la nave imbarca 126 marinai, di cui 40 sono Allievi Sottufficiali che stanno vivendo il loro “battesimo del mare”, affrontando una delicata fase formativa-addestrativa della loro carriera. A bordo del Palinuro ognuno di loro acquisirà i primi rudimenti di perizia marinaresca e di conoscenza dell’organizzazione a bordo di una nave della Marina Militare ma ci sarà anche tempo per la formazione nella componente etico-militare e fisico-sportiva.
Durante l’estate la Nave della Marina Militare ha partecipato alla campagna di sensibilizzazione “il Mare deve vivere”, insieme al WWF, ha supportato la ricerca scientifica collaborando con l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste (OGS), alla ricerca di una microalga potenzialmente tossica per i molluschi che vivono in Mar Adriatico ed ha collaborato con la Scuola Italiana Cani da Salvamento (SICS).
Numerosi gli impegni durante la sosta a Manfredonia, dalla ricerca al sociale. Venerdì 13 settembre, nel corso di un incontro con i media, sarà presentata l’attività svolta in cooperazione con l’OGS e saranno consegnati all’Istituto i campioni di acqua raccolti in navigazione. Lo stesso giorno la Nave ospiterà a bordo un gruppo di ragazzi dell’associazione “Straordinariamente Abili” mentre sabato un altro gruppo di bambini della “Gargano 2000”.
Durante la sosta in porto la Marina Militare sarà presente in città anche con una l’Unità Mobile Informativa, una mostra virtuale sulla Marina Militare che sarà allestita in città, insieme all’Equipaggio del Palinuro.
All’arrivo in porto il Comandante dell’Unità, Capitano di Fregata Mauro Panarello, incontrerà a bordo i media per illustrare loro, nel corso di una visita alla Nave, le caratteristiche e i compiti del Palinuro, l’attività svolta dall’Unità e quella in programma. L’incontro si svolgerà il giorno 13 agosto, alle ore 1500. Gli accrediti dovranno pervenire entro le ore 10:00 del giorno 13 agosto p.v. al seguente indirizzo di posta elettronica: carlo.loy@marina.difesa.it
Durante la sosta a Manfredonia sarà possibile visitare lo storico veliero:
venerdì 13 settembre, dalle 21:00 alle 23:00;
sabato 14 settembre, dalle 15:00 alle 19:00 e dalle 21:00 alle 23:00;
domenica 15 settembre, dalle 10:00 alle 12:00, dalle 15:00 alle 19:00 e dalle 21:00 alle 23:00.
Galleria fotografica disponibile su: www.marina.difesa.it/uominimezzi/navi/Pagine/Palinuro.aspx
Galleria fotografica del Centro Cultura del Mare A.P.S.
Foto: Giovanni Simone
La Nave
Storia
Varata nel 1934 in Francia, con il nome di “Commandant Louis Richard” e destinata alla ricca pesca sui Banchi di Terranova viene acquisita dalla Marina Militare Italiana nel 1950 che la rinomina “Palinuro”. Dopo i lavori di trasformazione entra in servizio nel 1955 e da allora è impiegata per l’addestramento degli Allievi sottufficiali della Marina Militare.
Caratteristiche
Il Palinuro è una “Nave Goletta” che, nella terminologia marinaresca, identifica una nave con tre alberi verticali, trinchetto (a vele quadre), maestra, mezzana più il bompresso, sporgente a prua. Ha una superficie velica complessiva di circa 1.000 mq, distribuiti su 15 vele. L’altezza sul livello del mare dell’albero più alto, quello di trinchetto, è di 35 metri.
Scafo, propulsione ed energia
Lo scafo è in acciaio chiodato. La nave è lunga 59 mt, 69 mt considerando la lunghezza del bompresso e larga 10 mt. Ha un dislocamento di 1341 tonnellate e un immersione massima di 4.8 mt.
Per la propulsione utilizza un motore diesel da 6 cilindri e 600 CV, con un elica a 4 pale e passo fisso. La produzione di energia elettrica è assicurata da 3 gruppi diesel/alternatori che erogano 150 KW ciascuno.
Equipaggio
A bordo imbarcano 84 marinai, di cui 6 ufficiali, 25 sottufficiali e 53 militari graduati e del ruolo truppa. Durante la campagna addestrativa l’equipaggio è integrato con ulteriore personale di supporto e con l’imbarco degli allievi e dello staff della Scuola Sottufficiali, fino a un totale di circa 130 persone.
Attività
Nave Palinuro rappresenta uno dei fiori all’occhiello della Marina Militare. Tra i suoi obiettivi istituzionali il più importante è la formazione e l’addestramento degli Allievi Sottufficiali della Scuola Sottufficiali di Taranto. Dal 1955 la nave svolge ogni anno campagne addestrative durante le quali gli allievi sono sottoposti a un intenso programma di formazione marinaresca, nautica, etico-militare e nell’ambito della sicurezza. Un altro compito fondamentale consiste nel rappresentare il Paese all’estero e nel promuovere verso il pubblico i valori dello storico veliero: tradizione, contatto con il mare, cura della nave e lavoro di squadra. Questo compito si realizza con diverse iniziative, dalle visite a bordo, durante le frequenti soste in porto, alla partecipazione alle regate storiche e ai raduni, alla possibilità offerta a gruppi di giovani che imbarcano per imparare le nozioni di base della navigazione, dell’arte marinaresca e della vita a bordo di una unità della Marina Militare.
Nave Palinuro, inoltre, svolge spesso attività a sfondo sociale, soprattutto nei confronti dei più giovani e partecipa alla ricerca scientifica e alla promozione della tutela dell’ambiente marino, collaborando con importanti organizzazioni come il WWF, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l’Istituto Idrografico della Marina Militare.
Tra i compiti concorsuali assegnati al Palinuro, infine, c’è la sorveglianza per verificare che in mare non si svolgano attività illecite oppure per segnalare la presenza di aree soggette a inquinamento marino.
Dal 1955 la Nave ha percorso più di 270 mila miglia nautiche e visitato centinaia di porti nazionali ed esteri, al servizio della Marina Militare e del Paese.