La straordinaria bellezza di un luogo, nel caso delle Isole Tremiti e la sua Storia, che non tutti conoscono, sono gli argomenti che il Centro Cultura del Mare A.P.S., in collaborazione con MarlinTremiti, in occasione dei 150 anni dell’affondamento del piroscafo “Lombardo”, pone all’attenzione della cittadinanza e degli appassionati con una mostra fotografica di Adelmo Sorci, istruttore subacqueo e fotografo freelance, e con una conferenza cui prenderà parte l’autore delle fotografie e il prof. Tommaso Prencipe del Nuovo Centro di Documentazione Storica di Manfredonia.
Nella Cala degli Inglesi, al largo delle Isole Tremiti, nel 2005 viene ritrovato il relitto del piroscafo “Lombardo“: l’imbarcazione era stata utilizzata da Giuseppe Garibaldi per la spedizione dei Mille del 1860.
L’evento è stato patrocinato dalla Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo, dal Parco Nazionale del Gargano, dal Comune di Manfredonia e dal Comune di Isole Tremiti.
Il successo che sta riscuotendo l’iniziativa in questi primi giorni fa capire che l’argomento e le notizie evidenziate dall’evento risultano molto interessanti per i cittadini di Manfredonia e per gli alunni delle Scuole che stanno visitando con curiosità e interessela mostra fotografica.
Pertanto, riteniamo doveroso, anche se in corso d’opera, riproporre con decisione l’invito alla cittadinanza di visitare la mostra fotografica e di partecipare alla conferenza-dibattito che si terrà domani, Sabato 29 marzo alle 17:30 nell’Auditorium di “Palazzo Celestini”.
“È un peccato perdere questa grande opportunità.
Si riporta il commento di un visitatore: “la vera risorsa di un Paese è la cultura, immutabile, non alienabile nonostante lo scorrere degli anni; il turismo è la vera fonte di vita ed il mare è un tesoro immenso”.
La nostra “Terra”ha il privilegio e la fortuna di possedere tutte queste qualità. Chi ha capito questa realtà e trasmette il messaggio merita un encomio solenne”.
Centro Cultura del Mare A.P.S
CONFERENZA: Sabato 29 Marzo ore 17.30 Auditorium “ Palazzo dei Celestini” Manfredonia

mostra fotografica e convegno presso l’Auditorium di Palazzo dei Celestini – Manfredonia

dal 27 al 29 marzo 2014

 logo-web-centro-cultura-del-mare

 

La straordinaria bellezza di un luogo, nel caso delle Isole Tremiti e la sua Storia, che non tutti conoscono, sono gli argomenti che il Centro Cultura del Mare, in collaborazione con MarlinTremiti, in occasione dei 150 anni dell’affondamento del piroscafo Lombardo, pone all’attenzione della cittadinanza e degli appassionati con la mostra fotografica di Adelmo Sorci, istruttore subacqueo e fotografo  freelance, e una conferenza cui prenderà parte l’autore delle fotografie e il prof. Tommaso Prencipe del Nuovo Centro di Documentazione Storica di Manfredonia.

Obiettivo della mostra e della relazione del Sorci è far conoscere attraverso immagini che fotografano il silenzio, che fermano il tempo nei fondali marini, lo stupendo habitat subacqueo che circonda le note isole adriatiche presso cui sono ancora “custodite” le ruote, le bielle e altre parti dello scafo del Lombardo, che assieme al piroscafo Piemonte portò Garibaldi e i Mille da Quarto in Sicilia. Il Lombardo, partito da Ancona il 3 marzo 1864 carico di truppe destinate a Manfredonia e detenuti per le Isole Tremiti, nella notte tra il 12 ed il 13 marzo urtò una secca dell’isola di San Domino e, dopo alcuni tentativi di salvataggio, il 19 marzo affondò.

La Storia, quella macroscopica che leggiamo sui libri di scuola, illustra gli avvenimenti del passato tenendo presente solo ‘fatti’ che si presentano con connotazioni di largo respiro e che hanno visto il loro svolgimento in aree economicamente e culturalmente più sviluppate. Non si sofferma, però, sulle vicende che, pur importanti, hanno visto la loro diffusione in ambiti geograficamente ristretti. Il contributo dato da Manfredonia nel processo dell’Unificazione d’Italia è testimoniato dalla presenza, nell’esercito meridionale di Garibaldi, di ben 4 garibaldini che hanno combattuto valorosamente tanto da ottenere riconoscimenti militari con medaglie ed attestati di merito. Non solo ci fu un contributo di sangue, ma anche un enorme dispendio economico sopportato dall’ Amministrazione Comunale di Manfredonia per aver foraggiato migliaia di garibaldini e di Piemontesi di passaggio sul nostro territorio. Dispendio economico mai da nessuno restituito. Questo convegno è l’occasione, come evidenzia il relatore prof. T. Prencipe, per ricordare il piroscafo “Lombardo” un frammento della storia d’Italia che il destino ha regalato ai fondali delle Isole Tremiti e i ‘nostri garibaldini’, quelli di tutta la Daunia, che hanno combattuto con vero eroismo, spinti dal desiderio di acquietare quegli aneliti di libertà che hanno, con sacrificio e spirito di abnegazione, fatto l’Italia Unita.

 

MANFREDONIA: Auditorium Palazzo dei Celestini,

Mostra fotografica e proiezione video

Giovedì 27, venerdì 28 e sabato 29 marzo 2014

Dalle ore 9.30 – 12.30   e dalle ore 17.30 – 20.30

Conferenza: sabato 29 marzo ore 17.30

                                                                 Il Centro Cultura del Mare A.P.S.

(Foto SAVERIO SERLENGA for ANSA)

(Foto SAVERIO SERLENGA for ANSA)

Manfredonia – COME dal Bando di pericolosità n.2/2014 della locale Capitaneria di Porto, si svolgerà dal prossimo 1^ aprile al 05 giugno 2014 la tradizionale “campagna delle pesca delle seppie” nel circondario marittimo di Manfredonia. Nonostante alcune modifiche apportate nel 2002, 2003 e 2006, il ‘Regolamento per la disciplina della pesca delle seppie nel Golfo di Manfredonia’ è stato approvato circa 30 anni fa, con ordinanza n.5/1985 del 16.03.1985.

Nel corso della riunione in Capitaneria di Porto a Manfredonia, lo scorso 19 febbraio 2014, alla presenza dei rappresentanti dei Comuni di Manfredonia e Zapponeta e delle parti interessate (cooperative di pescatori), è emersa la volontà collegiale di “mantenere in essere” l’attuale regolamento, in quanto “la disapplicazione dello stesso potrebbe anche originare episodi di disordine pubblico”. Da qui la pubblicazione di un bando di pericolosità (2/2014) della Capitaneria affinché le “reti da posta, opportunamente segnalate, non siano da intralcio al normale svolgimento di tutte le attività marittime e demaniali lungo il Circondario marittimo di Manfredonia”. Il periodo della pesca delle seppie è come detto quello ricompreso tra il 1^ Aprile 2014 ed il 5 giugno 2014.

Come riportato nella precedente annualità, il sorteggio delle zone di mare assegnate ai pescatori – da svolgersi in Capitaneria – è fissato tradizionalmente il 19 marzo, festività di San Giuseppe. Con il sorteggio un’apposita commissione determina le singole zone di mare, “rettangoli di dimensioni variabili a seconda del numero dei concorrenti”, entro le quali ciascun equipaggio, talvolta in comunione con altro equipaggio, può esercitare la pesca delle seppie in esclusiva.

Da raccolta dati, “le zone riservate sono ritagliate in un fascia di mare che va dalla foce del fiume Ofanto al vallone nord di Vignanotica e si protende verso il largo per 800 metri (si parla in totale di un tratto di 60 km che va da Margherita di Savoia a Mattinata,ndr)”. Teoricamente l’intero arco del golfo: in pratica pochi tratti ‘utili. “Tassativamente esclusi i tratti in corrispondenza dei centri urbani, degli sbocchi delle fognature e degli scarichi a mare, delle foci dei torrenti e dei canali, per un raggio di un chilometro”.

Nel 2013, fonte Ansa, si era comunicato che la pesca delle seppie garantisce, con 100 giornate di lavoro, il reddito annuale di sussistenza a una fascia di 70 imbarcazioni, per un totale di 1400 quintali di pescato annuo. Il prezzo alla vendita si aggira attorno ai 12-13 E al kg.

La tipologia di pesca è quella detta “da posta”: da fonti del Comune di Manfredonia, le reti vengono cioè disposte verticalmente ed a precise distanze tra di esse: la prima linea a distanza non inferiore a 40 metri dalla battigia; la seconda alla stessa distanza dalla prima; la terza a 80 metri dalla seconda; la quarta a 120 metri dalla terza; le successive linee a 150 metri l’una dall’altra fino a 650 metri dalla battigia. Oltre gli 800 metri inizia la zona libera in cui chiunque può pescate con reti da posta disposte in ogni caso a 150 metri l’una dall’altra. Le seppie si impigliano in quelle reti. La raccolta avviene due volte al giorno: al mattino e alla sera. Un’area di mare protetta nella quale per il tempo della durata della “campagna”, dal primo aprile al 5 giugno (spesso 15 giugno), è vietata qualsiasi attività di navigazione e qualsiasi altro tipo di pesca.

Il numero dei natanti per la campagna delle seppie del 2012. Nella campagna delle seppie del 2012 le barche ammesse alla pesca delle seppie sono state 33/34 per Manfredonia e 14 fra Zapponeta e Mattinata.

Il Regolamento della pesca delle seppie avrebbe origini antichissime, addirittura ai tempi della Siponto preromana. Nella marineria peschereccia italiana, la pesca delle seppie nel Golfo di Manfredonia sarebbe l’unica ad avere una normativa così specifica e ferrea. Fra i Regolamenti di riferimento, esemplare è quello del 1812.

L’arco del golfo che va da Manfredonia a Zapponata era infatti il luogo prescelto da quei molluschi per depositare le uova tra i lentischi che allignavano lungo la battigia degli ampi arenili. Tant’è che si ritiene che il nome di Siponto derivi da seppia. Sono trascorsi oltre un paio di millenni e le seppie ai primi tepori della primavera, intraprendono ancora oggi il viaggio verso i lidi sipontini per compiere il rito del rinnovo della vita. E dopo tanti secoli, è sempre valido e necessario il Regolamento per la gestione dell’attività di cattura delle seppie”, come riportato in una nota del Comune.

Fonte: Statoquotidiano

Aphia minuta rossetto (archivio, mondodelgusto.it@)"

Aphia minuta rossetto (archivio, mondodelgusto.it@)”

Manfredonia – “LA pesca del rossetto a Manfredonia è stata autorizzata fino al 15 aprile”. Lo annuncia l’on. Michele Bordo, deputato del Pd e presidente della Commissione Politiche UE della Camera, che ha personalmente seguito la vicenda conclusasi questa mattina con la firma del decreto da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. “L’importante risultato ottenuto – continua Bordo – consente di rasserenare il clima nella marineria manfredoniana, da tempo attraversata da difficoltà molto pesanti.

L’autorizzazione concessa permetterà di raccogliere ulteriori dati scientifici necessari alla conclusione della sperimentazione avviata negli anni scorsi, così da consentire, finalmente, il pronunciamento della Commissione Europea sul nuovo piano pesca. I lavoratori e le imprese del comparto ittico hanno affrontato una crisi profonda e un’indispensabile ristrutturazione produttiva – conclude Michele Bordo – ora c’è bisogno di regole chiare e certe per operare con serenità e programmare gli investimenti necessari allo sviluppo della pesca”.

Fonte: Statoquotidiano

Comunicato CP del 12 03 2014

Pubblicato il: 12 mar 2014 - Da Webmaster

DISCARICA A CIELO APERTO: RINVENUTI GROSSI QUANTITATIVI DI AMIANTO

RIFIUTI DI OGNI GENERE ABBANDONATI A BREVE DISTANZA DAL CENTRO ABITATO DI MANFREDONIA. INDAGINI IN CORSO DA PARTE DELLA GUARDIA COSTIERA.

Nell’ambito di una più vasta operazione tesa ad approfondire le attività di contrasto in mare e sul territorio degli illeciti in materia ambientale, il personale della Guardia Costiera di Manfredonia, coordinati dal Comandante Notaro Marcello, in occasione di attività di vigilanza sul territorio del Comune di Manfredonia, in località “Scaloria”, ha accertato una discarica a cielo aperto a breve distanza dal centro urbano, di un’estensione pari a circa 7000 mq. Al suo interno diversi materiali, tra cui grossi quantitativi di scarti di amianto, verosimilmente abbandonati da ditte esercenti attività di bonifica, in corso di accertamento. In particolare uno dei voluminosi involucri contenenti amianto, era stato posto in corrispondenza dell’imboccatura di un canale di scolo, con inevitabili risvolti idrogeologici.

Tra i rifiuti abbandonati sono stati rinvenuti materiali tossici, nocivi, nonché grosse quantità di scarti di materiali di risulta.

I militari operanti sono risaliti all’ente proprietario delle aree interessate e hanno attivato ulteriore attività investigativa tesa a risalire ai responsabili di tale scempio.

E’ stata interessata la Procura della Repubblica di Foggia, che ha disposto l’intervento urgente del personale del locale dipartimento ARPA – Puglia al fine di caratterizzare la sostanza nociva rinvenuta, nonché l’interessamento del Settore Ecologia-Ambiente del Comune di Manfredonia per quanto di competenza.

Tale tipologia di discarica oltre a deturpare il paesaggio ambientale circostante, rappresenta anche una gravissima fonte di inquinamento dell’area urbana ed extraurbana, con la conseguente contaminazione dei suoli e probabilmente anche delle acqua sorgive, con conseguente ripercussione sull’igiene pubblica.

Manfredonia, 12.03.2014

Oggetto: Autorizzazione per il rossetto

Boccata d’aria per la marineria sipontina che incassa con favore l’autorizzazione concessa dal Ministero. La soddisfazione del Sindaco Riccardi e dell’Assessore Angelillis, ed il ringraziamento all’Onorevole Bordo.

Via libera alla pesca del rossetto per i nostri pescatori.

Quella del rossetto è considerata “pesca speciale” dalle autorità europee e per poterla effettuare è necessario il decreto autorizzativo. A Bruxelles è in corso di valutazione il nostro Piano delle pesca, nel frattempo è giunta l’autorizzazione ministeriale per la sperimentazione, che permetterà alla marineria sipontina di tirare una boccata d’ossigeno.

Piena soddisfazione è stata espressa dall’Assessore alla Pesca, Antonio Angelillis, che registra la “Positività di un lavoro fatto nei mesi scorsi, nei confronti del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, per ottenere la deroga e la sua corretta applicazione”.

“Ciò consentirà ai pescatori, in un momento di grave crisi economica, di poter effettuare questa pesca fondamentale per contribuire al proprio reddito”, aggiunge il Sindaco Angelo Riccardi.

“E’ doveroso, per l’impegno profuso continuamente, ringraziare l’Onorevole Michele Bordo, Presidente della Commissione Politiche UE – concludono Riccardi ed Angelillis, che non ha lasciato nulla al caso ed ha portato avanti, con tenacia e convinzione, le istanze della nostra marineria, assicurando alla stessa questa importante e vitale autorizzazione”.

Matteo Fidanza —- Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia (FG) Email: ufficiostampa@comune.manfredonia.fg.it – http://www.comune.manfredonia.fg.it

Aphia minuta rossetto (archivio, mondodelgusto.it@)"

Aphia minuta rossetto (archivio, mondodelgusto.it@)”

Manfredonia – “SONO fiducioso che nella prossima settimanapossa essere firmata l’autorizzazione necessaria per riprendere la pesca del rossetto a Manfredonia”. Lo afferma l’on. Michele Bordo, deputato del PD e presidente della Commissione Politiche UE, dopo il colloquio avuto oggi con gli uffici della Commissione europea e il nuovo direttore generale del settore pesca del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.

“Ho utilizzato tutto il peso della mia funzione istituzionale per ottenere la giusta attenzione nei confronti dei pescatori di Manfredonia – continua Bordo – e credo ormai di essere ad un passo dalla soluzione del problema. Nell’attesa che la Commissione UE si pronunci sul nuovo Piano della pesca, depositato lo scorso novembre, si potrebbe concedere una proroga della sperimentazione utile alla raccolta di ulteriori dati necessari al completamento della ricerca scientifica attivata negli anni scorsi.

I contatti tra gli uffici della Commissione parlamentare che presiedo e quelli mini-steriali e comunitari sono praticamente ininterrotti da ieri – conclude Michele Bordo – e le risposte che ho ottenuto fino a questo momento mi rendono molto fiducioso tanto sull’ottenimento della proroga che sulla definitiva soluzione del problema”.

Fonte: Statoquotidiano

Ti racconto Lucio DallaLunedì 3 marzo a partire dalle ore 18 presso la Libreria Coop Ambasciatori, via Orefici n. 19 a Bologna, un omaggio al grande Lucio Dalla con la presentazione del libro “Ti racconto Lucio Dalla” scritto da Angelo Riccardi ed edito da Claudio Grenzi Editore. 

“Dice che era un bell’uomo e veniva dal mare…”. Chi, leggendo questa frase, non prova l’impulso di canticchiare le celebri strofe di 4/3/1943? Eppure, la famosa canzone che del grande Lucio Dalla porta nel titolo la data di nascita, potrebbe non essere un semplice componimento musicale, ma raccontare molto di più. Ecco dunque nascere “Ti racconto Lucio Dalla”, una biografia inedita scritta da una delle persone che negli anni più recenti ha avuto rapporti di sincera amicizia con il cantautore. Angelo Riccardi ci offre pagine interessanti, frutto di una ricerca minuziosa, che scava a fondo,per offrire una dimensione diversa che completa il profilo del personaggio. Un libro corredato da decine di fotografie inedite di Lucio Dalla e della sua famiglia. Una vita costellata di mille spigolature che sicuramente hanno contribuito a regalare alla storia l’artista che Lucio Dalla è stato.

Il libro è ricco di notizie e di particolari inediti sull’infanzia e l’adolescenza del più grande autore italiano di musica pop del Novecento. Le pagine di questa biografia esclusiva riportano avvenimenti e aneddoti, raccolti dalla viva voce di testimoni e dalla consultazione di documenti, che l’autore ha ricercato,soprattutto relativi al periodo in cui Lucio Dalla, fin dai primi anni di vita,soggiornava in estate a Manfredonia (Gargano – Puglia), città con la quale ha conservato, nel corso della sua vita, un rapporto speciale.

E proprio durante tali soggiorni che nasce il grande amore di Lucio Dalla per il mare e per  la gente e le terre del Sud, dove tornerà sempre più avanti negli anni.

Ed ecco,dunque, il delinearsi di una biografia inedita ed emozionante, perché permette di conoscere nuovi aspetti della vita di Lucio Dalla per indagare più a fondo il legame tra la sua vita e la musica. Una vita vissuta completamente in funzione della musica. Una vita che ha impregnato ogni nota e verso della produzione discografica del geniale cantastorie.

La prefazione del libro è stata curata da Paolo Limiti, per il quale Angelo Riccardi “percorre una strada molto più appassionante: entra nel mistero che nasconde ogni leggenda e ci porta per mano in un mondo ancora più affascinante perché tocca da vicino in una febbre di comprensione l’essere umano e artistico che è stato Lucio Dalla”.

Alla presentazione interverranno Marco Marozzi giornalista del Corriere della Sera, Iskra Menarini cantante e Angelo Riccardi autore del libro.

Fonte: Manfredonianews

Cigs in derogaManfredonia – “BASTA prese in giro; attendiamo il pagamento della Cigs in deroga dal 2012 e non abbiamo ancora notizie per la pesca del bianchetto e del rossetto. Basta, finora solo chiacchiere”. Folta e animata protesta stamani fuori la Capitaneria di Porto di Manfredonia, ed in seguito alla sede Inps locale, dei pescatori del compartimento marittimo di Manfredonia.

Come ricordato, lo scorso 20 febbraio era stata annunciata l’autorizzazione del Ministero del Lavoro, con disposizione del 13 febbraio 2014, del pagamento delle istanze di Cigs in deroga per i circa 500 pescatori di Manfredonia dall’01.01.2012 al 31.03.2012.

Alla vertenza si erano interessati il Prefetto di Foggia dr.ssa M.L.Latella, l’onorevole C.Mongiello, il consigliere regionale F. Ognissanti, il sindaco di Manfredonia A.Riccardi, l’assessore comunale A.Angelillis, il segretario generale della Fai Cisl F.Scatà, il coordinatore nazionale della pesca S.Giangiacomi, il sottoscritto segretario provinciale della Fai Cisl M.Manzi, il referente territoriale della Fai Cisl di Manfredonia A.Gatta, il presidente di Federcoopesca N.Stoppiello. Dopo l’autorizzazione la Fai Cisl si era già impegnata “sollecitando l’Inps nazionale” per l’invio “delle disposizioni ministeriali alla sede Inps di Manfredonia per le relative liquidazioni”.

“Siamo stati nei giorni scorsi nella sede Inps di Manfredonia – dice Alberto Gatta, della Fai Cisl di Manfredonia, con segretario provinciale Michele Manzi – il problema nasce da errori commessi nell’elaborazione delle pratiche da parte delle cooperative; entro fine marzo, dunque nei prossimi 20/25 giorni ci saranno tutte le liquidazioni, come comunicato dalla stessa sede INPS di Manfredonia”.

Fonte: statoquotidiano.it