E’ ormai chiara la dinamica dell’evento occorso a circa tre miglie marittime dalla struttura del Porto Industriale di Manfredonia. Intorno alle 08.00 del mattino i due pescatori del motopeschereccio “Nuovo Siponto I” hanno tirato su le reti, perché intenti in attività di pesca. Subito hanno notato le proprie reti andare in fiamme e dalle stesse fuoriuscire del fumo nero. Solertemente i due pescatori hanno rigettato le stesse in mare, al fine di evitare incendio a bordo. Intanto una motovedetta della Guardia di Finanza presente in zona per pattugliamento, notata la situazione, s’è avvicinata al motopesca, ha prestato i primi soccorsi ed ha allertato immediatamente la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Manfredonia, la quale ha prontamente disposto l’uscita di due proprie motovedette.
I due marinai non hanno subito infortuni di alcun genere e sono in ottime condizioni di salute.
Esemplare è stata la condotta del comandante del motopeschereccio, il quale ha dimostrato di saper adottare in maniera corretta le misure apprese nei corsi organizzati dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale) in casi di ritrovamento di ordigni in mare ed in particolare di residuati bellici al fosforo bianco.
Gli uomini della Capitaneria di Porto di Manfredonia, avuta assicurazione dal personale militare intervenuto che non vi era alcun ordigno bellico nella rete, disponevano di dirigere in porto, ove era stato fatto arrivare personale del Servizio 118, i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri. Acclarato l’ottimo stato di salute dei pescatori e col coordinamento della Prefettura di Foggia, il Nucleo NBCR del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Foggia procedeva a bonificare la rete intrisa di fosforo bianco, che altrimenti avrebbe continuato ad incendiarsi.
Alle ore 14 circa l’attività di bonifica da parte dei Vigili del Fuoco è terminata, mentre su disposizione del Prefetto di Foggia nella giornata di domani in Nucleo SDAI della Marina Militare effettuerà investigazioni sul fondale dello specchio acqueo interessato dall’evento e nelle more di ciò il Comandante della Capitaneria di Porto di Manfredonia, Capitano di Fregata Marcello Notaro, ha interdetto la navigazione, la balneazione e la pesca del menzionato tratto di mare.
Manfredonia 14.11.2013