Manfredonia – NELLA serata del 23 gennaio 2014 il Coordinamento del partito Democratico di Manfredoniasi è riunito per discutere sulla situazione dei “Parchi Eolici Off-Shore” nel Golfo di Manfredonia.
All’interno della discussione nell’assise i Giovani Democratici si sono espressi per il no attraverso l’intervento del Segretario di circolo GD Dott. Luca Grieco, dopo l’approvazione all’unanimità di un documento, come contributo da portare all’attenzione dell’Assemblea del Partito, contributo nato da un’attenta discussione e dopo ,l’incontro con tecnici del settori e rappresentanti delle associazioni che da tempo hanno posto l’attenzione su questo tema.
Documento sull’off-shore.
Diverse Società eoliche hanno presentato progetti da realizzare nelle acque prospicienti le coste nord della Puglia, in provincia di Foggia e in Provincia di Barletta-Andria-Trani; di queste solo due (Trevi Energy Spa e WPD Parco Eolico marino Gargano Sud), hanno già ottenuto il V.I.A. dai quattro Ministeri di competenza.
La realizzazione dei parchi eolici off-shore prevede un numero complessivo di 160 aerogeneratori, alti più di 90metri sul livello del mare, disposti ad una distanza dalla costa compresa tra i 10,5 e i 17,5 chilometri e, inoltre, è prevista l’installazione di una sottostazione elettrica off-shore per il collegamento, tramite un cavidotto, alla Rete di Trasmissione Nazionale (RTN).
Quali le ricadute sul territorio?
• L’OCCUPAZIONE
→ L’installazione degli impianti sarà effettuata da operai specializzati che nel nostro Paese non sono presenti.
→ I nostri porti non saranno utilizzati, come logistica, per la realizzazione dell’opera.
→ Dal momento in cui entrerà in funzione sarà presente un numero irrisorio di personale del luogo.
→ Per quanto riguarda la marineria del luogo, sorgeranno innumerevoli difficoltà che potrebbero portare alla perdita di posti di lavoro nel settore ittico, già pesantemente provato dalla crisi.
• L’IMPATTO AMBIENTALE
L’intervento si pone al centro del Golfo di Manfredonia in una posizione equidistante dalle coste più pregiate e delicate del Parco Nazionale del Gargano (nonché del Parco Naturale Regionale del Fiume Ofanto), caratterizzate dalla presenza di spettacolari falesie di candida roccia calcarea e dai profondi arenili che da Manfredonia si distendono sino alle bianche Saline di Margherita di Savoia.
Inoltre, tale area risulta di enorme importanza avifaunistica per la presenza di circa 300 specie di uccelli, per lo svernamento delle specie acquatiche e per un rilevante flusso migratorio
attraverso il mare. L’installazione di queste pale eoliche è, dunque, definibile come offesa che si vuole arrecare ad un angolo d’Italia che meriterebbe una rigorosa tutela per i valori ambientali, storici, paesaggistici e naturalistici che lo nobilitano e lo rendono unico nel panorama del nostro Paese.
• IL TURISMO
Dato l’avvio sistemico di attività che mirano ad un incremento del settore turistico in loco e, vista la recente realizzazione del porto turistico, gli impianti graverebbero fortemente su tale progetto. Inoltre, non è trascurabile l’impatto visivo, nonostante le rassicurazioni date in merito, dai progettisti.
• L’ASPETTO ECONOMICO
Il territorio non beneficerebbe di abbattimenti di costi sulle bollette della corrente e ai comuni non verrebbe corrisposto nessun tipo di introito.Si stima che il funzionamento di questi impianti sarà di circa 30 anni e, anche se le aziende hanno assicurato un piano di smantellamento, a fine termine non è assicurato nessuna polizza fideiussoria che garantisce l’adempimento degli accordi pattuiti, suindicati. È fondamentale aggiungere che la Regione Puglia è la prima in Italia per la produzione di energia da fonti alternative e, una consistente parte dell’energia prodotta, non raggiunge la fase di distribuzione.
In conclusione, alla luce di quanto suddetto, noi Giovani Democratici chiediamo un impegno a tutte le istituzioni locali, perché facciano pressione sui Ministeri competenti, in quanto né il Comune, né la Provincia, né la Regione, hanno potere decisionale a tal proposito, affinché le preoccupazioni espresse fino ad ora da cittadini e associazioni ricevano i dovuti chiarimenti e rassicurazioni sul futuro del nostro territorio.
(A cura dei Giovani Democratici di Manfredonia. Circolo “Giorgio La Pira”)
Fonte: Statoquotidiano.it