La copia della delibera, relativa al conferimento dell’encomio, sarà consegnata nel giorno del commiato, fissato per il 4 settembre 2015
Comando della capitaneria di porto di manfredonia, assunto il 13 settembre 2013
Manfredonia – CON recente delibera, la Giunta comunale ha conferito l’encomio solenne della Città di Manfredonia (FG) al Capitano di Fregata Marcello Luigi Notaro, originario di Brindisi, Comandante della Capitaneria di Porto di Manfredonia, “in segno di gratitudine e riconoscenza per gli alti meriti umani e professionali mostrati durante l’incarico ricoperto a Manfredonia”. La copia della delibera, relativa al conferimento dell’encomio, sarà consegnata nel giorno del commiato, fissato per il 4 settembre 2015.
DAL TESTO DELLA DELIBERA. ”(..) il Capitano di Fregata, Marcello Luigi Notaro, il prossimo 4 settembre lascerà il Comando della Capitaneria di porto di Manfredonia, assunto il 13 settembre 2013; (…) nei due anni in cui ha esercitato il comando della stessa si è distinto non solo per la sua preparazione e professionalità, ma anche per le sue squisite doti umane; (..) ha sempre dimostrato grande sensibilità istituzionale, collaborando in modo attivo e proficuo sia nell’affrontare le numerose problematiche proprie della realtà costiera e portuale della nostra città, tra le più impegnative e complesse d’Italia, sia nel proporre soluzioni nel rispetto delle norme e nell’interesse generale dei diversi attori; (..) con grande spirito d’iniziativa, passione e dedizione, intelligenza ed equilibrio ha sempre seguito tutte le problematiche portuali e quelle con esse collegate, dalla pesca all’ambiente, alla difesa della costa per la sicurezza e la salvaguardia della nostra popolazione; (..) puntuali, discrete e ammirevoli sono state la presenza e la partecipazione a tutte le manifestazioni e a tutti gli eventi, denotando un interesse particolare e notevole per la storia e la cultura della nostra città; di poterlo annoverare tra quelle personalità, che hanno amato e che non dimenticheranno Manfredonia, perché hanno cercato in ogni momento di essere e sentirsi parte della comunità, pur avendo origine e storia diverse”.
Fonte: Statoquotidiano