Presentata dai consiglieri dei gruppi consiliari area popolare manfredonia, iniziativa democratica per manfredonia per la puglia, manfredonia democratica, movimento e.s.t., partito democratico, forza italia, movimento 5 stelle, manfredonia nuova
Dichiarata “la propria assoluta contrarietà alla realizzazione dell’impianto di stoccaggio di 60 milioni di litri di GPL proposto da ENERGAS s.p.a.”
Manfredonia – ”(…) IMPEGNA il signor Sindaco e l’Amministrazione Comunale a valutare tutte le condizioni di legge e regolamenti legittimanti l’emissione di un parere urbanistico negativo all’insediamento dell’impianto ENERGAS, in particolare sulla base dell’art. 44 delle Norme tecniche di Attuazione del P.R.G. laddove si ribadisce la possibilità di insediare all’interno dell’insula D3E (ex D49 – D46 e PIP) solo “complessi industriali di tipo non inquinante”; cio tenuto conto che l’intervento in questione, essendo ricompreso tra gli impianti a rischio di incidente rilevante, è soggetto a controllo del pericolo di incidenti connessi con sostanze pericolose di cui al Decreto Leg.vo 26.06.2015 n.105 (Direttiva Seveso III); il signor Sindaco e l’Amministrazione Comunale, interpretando le attese di tutta la Città, ad attivarsi nelle sedi opportune per opporsi all’insediamento del predetto impianto compresa quella del MISE, svolgendo una decisa azione per porre in rilievo il grave rischio industriale per la Città e il rilevante impatto ambientale per tutto il territorio circostante, opponendosi al rilascio del nulla osta di fattibilità sulla base delle considerazioni che precedono; il signor Sindaco e l’Amministrazione Comunale a predisporre nel più breve tempo possibile la proposta di variante di adeguamento del PRG vigente del Comune di Manfredonia al nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), che per l’ampia zona DI 49 a valle della S.S. 89, propone il ritorno ad usi agricoli di qualità, in coerenza con i presupposti del PPTR come previsto dalla Delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 15.04.15 di adozione del relativo Documento Programmatico Preliminare (DPP)”.
Così dalla mozione approvata durante la seduta di Consiglio comunale di ieri, 17 settembre 2015, proposta al Presidente del Consiglio Comunale dai consiglieri comunali dei gruppi consiliari Area popolare Manfredonia, Iniziativa democratica per Manfredonia per la Puglia, Manfredonia Democratica, Movimento E.S.T., Partito Democratico, Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Manfredonia Nuova.
Il testo. ”Il Consiglio Comunale di Manfredonia, premesso e considerato:
– che la società ENERGAS s.p.a. intende realizzare un impianto di stoccaggio da 60 milioni di litri di GPL in località Spiriticchio dell’Agro di Manfredonia, che comporterebbe una movimentazione enorme e continua di una sostanza pericolosa via mare, strada e ferrovia;
– che non è stato ancora presentato da ENERGAS s.p.a. il rapporto di sicurezza così come previsto dalla Direttiva SEVESO III;
– che non sono state chiarite le modalità con cui l’impianto si connetterebbe alla S.S.89 per il transito di autobotti;
-che la non emungibilità dell’area non rende chiaro in qual modo si realizzerà l’impianto antincendio che prevede una riserva idrica da 3000 mc di acqua proveniente da pozzo;
– che i terreni su cui la Società ENERGAS s.p.a. intende realizzare l’impianto ed il raccordo ferroviario ricadono in Zona SIC-ZPS Valloni e steppe pedegarganiche e in parte sono classificati dal Piano di Gestione come “pascoli naturali” e “percorsi sub steppici di graminacee e piante annue”. L’art. 12 del regolamento del medesimo Piano prevede il divieto di trasformare, danneggiare e alterare gli habitat d’interesse comunitario e di cambiare la destinazione d’uso colturale delle superfici destinate a pascolo permanente (ai sensi dell’art. 2, punto 2, del Regolamento 796/04/CE), mentre il successivo art. 18 fa espresso divieto di costruire nuove strade o ampliare le strade esistenti;
– che il P.P.T.R. della Regione Puglia, approvato definitivamente con delibera n.176 del 16 febbraio 2015, tipizza dette aree fra le “Componenti botanico-vegetazionali” negli “Ulteriori Contesti Paesaggistici”: Prati e pascoli naturali. L’area di che trattasi presenta un alto valore faunistico in quanto risulta priva di contaminazione antropica. Un intervento di trasformazione del suolo comporterebbe la distruzione dell’habitat esistente;
– che il vigente strumento urbanistico generale (P.R.G.), recependo in toto la previgente disciplina relativa all’insula D49 all’art,44 delle N.T.A., ha ribadito la possibilità di insediare all’interno dell’insula D3E (ex D49 – D46 e PIP) solo “complessi industriali di tipo non inquinante”. L’intervento in questione va inteso come assolutamente inquinante, essendo ricompreso tra gli impianti a rischio di incidente rilevante, soggetto dalla normativa relativa al controllo del pericolo di incidenti connessi con sostanze pericolose di cui al Decreto Leg.vo 26.06.2015 n.105 (Direttiva Seveso III);
– che con atto n. 15 del 15.04.2015 il Consiglio comunale ha adottato il Documento Programmatico Preliminare (DPP) per la variante di adeguamento del PRG vigente del Comune di Manfredonia al nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR). Questo per la zona DI 49 a valle della S.S. 89, propone il ritorno ad usi agricoli di qualità, in coerenza con gli obiettivi del PPTR di valorizzazione dei paesaggi rurali caratterizzanti il territorio, di risparmio nel consumo di suolo e di recupero degli insediamenti esistenti;
– che non si può non considerare, con la dovuta serietà, l’incompatibilità di tale impianto con la presenza a pochi chilometri della seconda base bilitare d’Europa, possibile obiettivo di attentati terroristici, senza contare che la stessa base, luogo di esercitazioni militari, può dar vita ad incidenti aerei rilevanti;
– che l’insediamento del deposito di GPL sta destando un elevato allarme sociale, come dimostrato anche dalle numerose raccolte di firme, ancora in corso,da parte di cittadini contrari a detto impianto nel nostro territorio;
– che lo stesso territorio ha già subìto l’industrializzazione forzata e la violazione delle vocazioni territoriali da parte dello stabilimento ENICHEM. Questo ha prodotto gravi danni per la salute pubblica e per l’ambiente che i cittadini hanno pagato e stanno pagando sia in termini di vite umane, sia economicamente per la bonifica delle aree ed il mancato sviluppo turistico;
– che lo Statuto comunale (approvato dal Consiglio Comunale con delibere n.38 e n.60 del 2000) all’articolo 1 comma 4 dichiara: “il Comune di Manfredonia, riconosce e tutela, come valori fondamentali della comunità, la salute e l’ambiente” ed all’articolo 3 comma 2 – lettera a): “il Comune cura e programma la gestione dei beni, la tutela del patrimonio, del territorio e dell’ambiente”, sottolineando la necessità del rilancio della vocazione turistica di questo territorio e confermando così l’inadeguatezza del progetto ENERGAS.
tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio Comunale di Manfredonia
dichiara
la propria assoluta contrarietà alla realizzazione dell’impianto di stoccaggio di 60 milioni di litri di GPL proposto da ENERGAS s.p.a.
ribadisce
la necessità di tenere conto delle preoccupazioni espresse dai cittadini e dalle diverse forze sociali operanti nel territorio e attinenti ai rischi per la salute nonché alla compatibilità dell’impianto con la vocazione produttiva del territorio, fondata sull’agroalimentare, la pesca, il turismo e la piccola impresa”.
FOCUS
Manfredonia, legali Energas: “adeguamento PRG al PPTR, pronti a chiedere risarcimento danni”
‘Parere favorevole condizionato di compatibilità ambientale V.I.A. Energas’
Fonte: Redazione Statoquotidiano