Aspettavamo risposte su questioni concrete come le numerose integrazioni richieste dal ctr della puglia in tema di sicurezza e prevenzione del rischio
Energas vuole fare un uso politico del Manfredonia Calcio come, a suo tempo, fece Enichem
Manfredonia. ”Quali risposte Energas deve ancora dare sul suo progetto nel Golfo di Manfredonia? Tutela dell’ambiente, tutela della salute, lavoro, sicurezza. Quali risposte (avrebbe offerto,ndr)? Soldi, calcio e propaganda. Credevamo che la “campagna di sensibilizzazione” sul progetto di deposito gpl da parte della società napoletana dovesse occuparsi di ambiente, di città, di sviluppo economico e occupazionale. Aspettavamo risposte su questioni concrete come le numerose integrazioni richieste dal Comitato Tecnico Regionale della Puglia in tema di sicurezza e prevenzione del rischio. Energas aveva annunciato un confronto con la città attraverso un info-point che non è mai stato realmente aperto, aveva dichiarato l’intenzione di spiegare pubblicamente le proprie ragioni incontrando il fronte dell’opposizione al progetto senza averlo mai fatto: ora, per confermare ulteriormente le preoccupazioni dei cittadini, la propaganda di Energas abbandona ogni argomento razionalmente discutibile e si rifugia nelle sicure spiaggie propagandistiche del calcio commercializzato”. E’ quanto riportato in una nota odierna del Collettivo In Apnea di Manfredonia.
”L’ultima bomba, sparata non per vie ufficiali ma mediante numerose indiscrezioni che circolano sugli organi di stampa locali, parla addirittura di un interessamento dello “sponsor” napoletano all’acquisto di una parte del Manfredonia Calcio, struttura sportiva ormai agonizzante a causa della pessima gestione – secondo i referenti del Collettivo – dell’attuale presidente Sdanga, che abbiamo già denunciato a più riprese. Cinquecentomila mila euro sarebbe la somma promessa, i “trenta denari” sonanti che arriverebbero a sanare i conti del calcio sipontino e a comprare il ruolo della società nella condanna a morte della città”.
”Energas vuole fare un uso politico del Manfredonia Calcio come, a suo tempo, feceEnichem: confidiamo che i cittadini e le cittadine della città abbiano memoria e siano in grado di tirare le somme da soli. Energas sceglie il calcio nella speranza di dividere la città, energas sceglie il calcio perché sa che tra le mura dello stadio leggi liberticide e anticostituzionali perseguitano quei tifosi che si oppongono a chi usa il calcio offendendone i valori, energas sceglie il calcio perché conosce bene il ruolo importante che questi ha avuto nella politica cittadina ormai da decenni. E’ veramente difficile celare il risentimento, la rabbia e il furore che tale notizia crea nei confronti di chi ama la nostra città. L’amore della nostra città nei confronti del “pallone” è grandioso, ma non è cieco: consegnare lasocietà nelle mani di Energas significherebbe rimpinguare le casse del Manfredonia Calcio per qualche anno, ma solo finché servirà all’azienda napoletana come strumento di consenso… poi Energas – secondo i referenti del Collettivo – abbandonerà la squadra a morte certa”. ”Non permetteremo alla mano degli speculatori napoletani di poggiarsi sui colori della nostra squadra, sulla nostra terra. #NoEnergas!”.
Fonte: Statoquotidiano