Mostra del trabaccolo a Manfredonia (FOTO)

Pubblicato il: 14 ago 2017 - Da Webmaster

L’esposizione della Mostra che è possibile visitare presso la sede del Centro Velico Gargano dalle 18 alle 23, si protrarrà fino a domenica 13 agosto.

Gli organizzatori della Mostra-il maestro d’ascia Lorenzo Campo-Eliseo Borgomastro-Franco Rinaldi e Giovanni Simone

Gli organizzatori della Mostra-il maestro d’ascia Lorenzo Campo-Eliseo Borgomastro-Franco Rinaldi e Giovanni Simone

Manfredonia, 11 agosto 2017. Domenica 6 agosto 2017 presso la sede del Centro Velico Gargano è stata inaugurata la bellissima mostra dedicata al “Trabaccolo”. Organizzatori dell’evento culturale sono stati il bravo maestro d’ascia Lorenzo Campo e l’appassionato studioso di trabaccoli Eliseo Borgomastro. Hanno contribuito alla realizzazione della mostra il prof. Giovanni Simone del Centro Cultura del Mare, Franco Rinaldi, Antonio Berardinetti, la Pro Loco Manfredonia, l’Associazione culturale ipogei Capparelli S.C.I.C. e il Centro Velico Gargano che ha messo gentilmente a disposizione la sede per la mostra.

Oltre all’esposizione dei stupendi modellini in scala, la mostra è arricchita da documenti, cimeli e proiezioni sui trabaccoli, tra cui quelli costruiti nei cantieri navali di Manfredonia che vanta notevoli tradizioni marinare. I visitatori potranno constatare dal vivo la bellezza e l’imponenza di questi “tir” del mare, che un tempo venivano costruiti in loco e precisamente nei primi anni del ‘900 nei cantieri dei maestri d’ascia Colaianni e Prencipe. Non va certamente trascurato che questi grossi barconi hanno dato per anni un grande contributo all’economia della Città. Questa mostra sia buon auspicio per la realizzazione del Museo del Mare a Manfredonia. Purtroppo la nostra Città marinara non ha memoria storica.

L’esposizione della Mostra che è possibile visitare presso la sede del Centro Velico Gargano dalle 18 alle 23, si protrarrà fino a domenica 13 agosto.

(A cura di Franco Rinaldi, cultore di storia e tradizioni popolari di Manfredonia)
Fonte: Statoquotidiano