Manfredonia, 11 Novembre 2005.
É una luminosa giornata autunnale, dai colori splendidi proprio del nostro Gargano.
Un gruppo di quaranta bambini tra i 4 e i 5 anni della scuola dell’infanzia del VI˚ Circolo Didattico “Cardinale Orsini” del plesso S. Francesco, accompagnati dalle proprie insegnanti, iniziano un percorso didattico previsto nella prima fase del progetto “Quattro passi nella Natura”.
L’obbiettivo é far conoscere le risorse naturali del nostro territorio, viverle e soprattutto rispettare l’ambiente, bene comune inestimabile da salvaguardare per le future generazioni.
Prima tappa del progetto: incontro dei bambini con i pescatori sul molo di ponente e visita al cantiere navale dei fratelli Antonio e Alfredo Rucher.
Il pescatore Giovanni Pastore e suo figlio ci aiutano a scoprire la bellezza del nostro mare.
Mentre Giovanni indica i vari tipi di imbarcazioni, i cui scafi sono costruiti ora in legno, ora in vetroresina, ora in gomma, suo figlio riparava una piccola rete a strascico con grande maestria.
Mentre tutti siamo attratti da un motoscafo veloce della Guardia di Finanza che dopo aver mollato gli ormeggi si allontana lasciando una vistosa scia sulla superficie del mare, Leo un bambino di quattro anni scherzando si impiglia nelle maglie della rete e tra le risate generali anche altri bambini volutamente si lasciano avvolgere da quella rete che fino ad allora ha imprigionato solo pesci.
Dal tetto della cabina di un vicino motopeschereccio un gabbiano reale, austero e imponente non distoglie lo sguardo da quella scena così gioiosa.
Salutati gli amici pescatori ci rechiamo nel vicino cantiere navale dei fratelli Rucher.
A riceverci i fratelli Antonio e Alfredo, maestri d’ascia, e Michelangelo, figlio di Antonio, costruttore navale che ha seguito le orme del padre.
Nel cantiere sono in costruzione due motopescherecci: uno nella fase iniziale e l’altro quasi ultimato;
Antonio dopo averci illustrato le varie fasi della costruzione , seguito sempre con grande attenzione dai bambini, chiede se qualcuno vorrà diventare costruttore di barche: tutti gioiosamente promettono “da grande farò il maestro d’ascia”.
Il maestro d’ascia Antonio ha paragonato la struttura di un motopeschereccio simile a quello del corpo umano: uno scheletro costituito da costole di legname, un rivestimento esterno di fasciame come la pelle e all’interno tutti quegli apparati che ne garantiscono un ottimo funzionamento come gli organi interni degli esseri viventi.
Dopo aver ringraziato e salutato con un applauso i maestri d’ascia, i bambini nel ritornare a scuola hanno mostrato un grande entusiasmo per quanto venuto a loro conoscenza continuando a porre alle loro maestre ulteriori, specifiche, domande.
Si ringrazia, per la disponibilità mostrata nel predisporre la visita al cantiere navale e l’incontro con i pescatori, il Prof. Giovanni Simone, coordinatore del “Comitato Cittadino pro Museo del Mare”.
Un sentito grazie al Dirigente Scolastico prof Antonio Falcone per la sensibilità dimostrata nell’accogliere e sostenere il nostro progetto.
Le insegnanti della Scuola Materna, plesso San Francesco “Cardinale Orsini” di Manfredonia:
Assunta, Annamaria, Pina, Anna, Maria.