Roma – UNA circolare ad hoc elaborata dal responsabile dell’area paghe e contributi ha fatto chiarezza sulle varie richieste di chiarimenti pervenute in Federpesca in merito alla Cassa integrazione Guadagni Straordinaria in deroga, di cui all’accordo in sede Governativa siglata presso il Ministero del Lavoro il 17 luglio us da Federpesca.

Il trattamento di CIGS è riconosciuto in tutte le situazioni di crisi del settore anche collegate ai periodi di fermo biologico, in cui si renda necessario sospendere l’attività lavorativa per cause non imputabili al datore di lavora; la CIGS in deroga è erogata al personale imbarcato da imprese di pesca interessate dallo stato di crisi che ha investito il settore e che benefici di un sistema retributivo con Minimo Monetario Garantito.

Possono sicuramente beneficare della CIGS in deroga le aziende previdenzialmente inquadrate con il CSC 1.20.01 e 1.21.01 atteso che il sistema del Minimo Monetario Garantito è presente nel CCNL stipulato da FEDERPESCA e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori. Si ricorda che ai sensi del comma 7 dell’art.6 del D.Lgs 154/2004 ai fini delle applicazioni delle agevolazioni fiscali e previdenziali, nonché della concessione di contributi nazionali e regionali, l’imprenditore ittico è tenuto ad applicare i pertinenti CCNL in tutta la loro interezza e non limitatamente all’aspetto retributivo.

L’accesso alla CIGS può avvenire mediante specifici accordi che la singola azienda, anche per il tramite della rappresentanza territoriale della Federazione Nazionale delle Imprese di Pesca FEDERPESCA, deve stipulare con le parti sociali presso le istituzioni territoriali competenti (Direzioni Marittime, Capitanerie di Porto nonché su specifiche richieste Circomare, Locamare e Delemare) allegando gli elenchi nominativi dei lavoratori beneficiari.

Infine l’azienda deve compilare ed inviare telematicamente, tramite il sito INPS, i modelli SR100 e SR41, completi del numero del Decreto Interministeriale (sarà emesso a breve) per il pagamento diretto delle prestazioni (modalità, quest’ultima, fortemente voluta dall’INPS per il monitoraggio della spesa); per qualsiasi ulteriore informazione in merito è attivo un apposito centro di consulenza presso il seguente indirizzo di posta elettronica: giovanni.silvestri@federpesca.it.

Fonte: statoquotidiano.it