Sabato, 1 Dicembre alle ore 17.30, presso l’auditorium del Palazzo dei Celestini, si è tenuto il convegno “La Cultura del Mare a Manfredonia”.

Organizzato dal Lions International Club Manfredonia Host vantava il patrocinio della Provincia di Foggia, del Comune di Manfredonia, della Capitaneria di Porto, della Lega Navale Italiana, dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Manfredonia e del neo Centro Cultura del Mare.

Pieghevole del Convegno

Pieghevole del Convegno

La partecipazione è stata notevole, tanto che molti hanno dovuto seguire i vari interventi in piedi.

Una veduta dei partecipanti

Una veduta dei partecipanti

Il cerimoniere, Ing. Guglielmi, ha avviato il meeting con il convenzionale rintocco della campana e dopo aver letto i principi fondamentali dei Lions ha passato la parola al Dott. Renato Sammarco, Presidente della sezione di Manfredonia.

  Da sinistra: Sig. Tarantini – Dr. Stipo – Prof. De Vita  Dott. Sammarco –Prof. Caratù - Dott. Rinaldi


Da sinistra: Sig. Tarantini – Dr. Stipo – Prof. De Vita
Dott. Sammarco –Prof. Caratù – Dott. Rinaldi

Questi, dopo aver salutato gli intervenuti al meeting, ha invitato il Prof. Giovanni Simone, vice presidente dell’ Associazione “Centro Cultura del Mare – o.n.l.u.s”, a prendere la parola.

Il Prof. Simone ha presentato la nuova Associazione, costituitasi il 20 novembre 2007, le sue finalità e gli obiettivi principali, non ultimo l’istituzione di un Museo del Mare a Manfredonia.

Successivamente l’Arch. Luigi Scuro ha illustrato la simbologia del logo della stessa, da lui ideato, soffermandosi sull’ intreccio tra la storia, la cultura e le tradizioni marinare sipontine.

Segue il Prof. Giovanni De Vita, Professore associato di Antropologia Culturale e Preside del corso di laurea in Scienze del Servizio Sociale della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cassino, che ha introdotto un altro importante tema: l’identità dei Sipontini e come essa presupponga una complementarietà di ambiti che non attengono solamente al mare ma coinvolge anche l’agricoltura e l’attività artigianale.

Tutto ciò viene ampiamente arricchito di ulteriori considerazioni dagli interventi del Prof. Pasquale Caratù, Professore ordinario di Linguistica Italiana della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari, e del Dott. Matteo Rinaldi, studioso di Paremiologia e Tradizioni Popolari. Essi, portando ad esempio una serie di proverbi e riferimenti lessicali marinareschi, hanno dimostrato, ancora di più, come la cultura del mare sia la cultura di tutta la nostra terra e viceversa.

Presenti al meeting erano il Presidente della Provincia di Foggia, Dott. Carmine Stallone e l’assessore Prof. Antonio Angelillis.

Il Presidente della Provincia di Foggia Dott. Carmine Stallone

Il Presidente della Provincia di Foggia
Dott. Carmine Stallone

Dovendo assolvere ad altri doveri istituzionali, il Presidente Stallone nel suo saluto ha ringraziato gli Organizzatori ed ha illustrato l’impegno della Giunta Provinciale verso le categorie marinare affermando, tra l’altro, che la Provincia sta elaborando un progetto per l’istituzione del Museo del Mare a Manfredonia.

Subito dopo, un’ importante testimonianza di come sia possibile realizzare qualcosa di concreto, viene dal Sig. Paolo Tarantini e dal Dr. Pasquale Stipo. Questi, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e altri amici, hanno realizzato il Museo Civico del Mare a Bisceglie. Una serie di immagini proiettate per l’occasione hanno mostrato come il Museo Civico del Mare di Bisceglie sia in grado di presentare ai fruitori reperti e documenti, importanti supporti agli studiosi e agli amatori, nonché all’attività scolastica nel campo dell’informazione marinara.

Il Museo, ad oggi, vanta nove sezioni e presto si doterà di una decima dedicata alla cartografia nautica.

Il Tarantini ha presentato, inoltre, un interessante e breve filmato sul ritrovamento, nel Golfo di Manfredonia a 35 metri di profondità, di un sommergibile inglese “HMS REGENT N41″ scomparso durante il secondo conflitto mondiale.

Gli Amici di Bisceglie hanno rivolto a conclusione un appello alle Autorità Cittadine affinché mostrino tutto il loro amore verso questa città meravigliosa e la loro sensibilità, aiutando coloro che si battono per il progresso culturale della città e si sono detti speranzosi di essere presto annoverati tra i visitatori del Museo del Mare di Manfredonia.

partecipanti

L’evento si è concluso con l’intervento del CF (CP) Giuseppe Sciarrone, Comandante di Capitaneria di Porto di Manfredonia, che condividendo quanto già espresso dai relatori intervenuti metteva in rilievo l’attività diportistica, una realtà, anche se in uno stato embrionale, foriera di sviluppo economico, turistico e di crescita sociale.

Teresa Simone

fonte: www.modellistika.it

Da grande farò il maestro d’ascia

Pubblicato il: 12 nov 2005 - Da Webmaster

Manfredonia, 11 Novembre 2005.

É una luminosa giornata autunnale, dai colori splendidi proprio del nostro Gargano.

Un gruppo di quaranta bambini tra i 4 e i 5 anni della scuola dell’infanzia del VI˚ Circolo Didattico “Cardinale Orsini” del plesso S. Francesco, accompagnati dalle proprie insegnanti, iniziano un percorso didattico previsto nella prima fase del progetto “Quattro passi nella Natura”.

L’obbiettivo é far conoscere le risorse naturali del nostro territorio, viverle e soprattutto rispettare l’ambiente, bene comune inestimabile da salvaguardare per le future generazioni.

Scolaresca

Prima tappa del progetto: incontro dei bambini con i pescatori sul molo di ponente e visita al cantiere navale dei fratelli Antonio e Alfredo Rucher.

Il pescatore Giovanni Pastore e suo figlio ci aiutano a scoprire la bellezza del nostro mare.

Mentre Giovanni indica i vari tipi di imbarcazioni, i cui scafi sono costruiti ora in legno, ora in vetroresina, ora in gomma, suo figlio riparava una piccola rete a strascico con grande maestria.

ScolarescaMentre tutti siamo attratti da un motoscafo veloce della Guardia di Finanza che dopo aver mollato gli ormeggi si allontana lasciando una vistosa scia sulla superficie del mare, Leo un bambino di quattro anni scherzando si impiglia nelle maglie della rete e tra le risate generali anche altri bambini volutamente si lasciano avvolgere da quella rete che fino ad allora ha imprigionato solo pesci.

Dal tetto della cabina di un vicino motopeschereccio un gabbiano reale, austero e imponente non distoglie lo sguardo da quella scena così gioiosa.

Salutati gli amici pescatori ci rechiamo nel vicino cantiere navale dei fratelli Rucher.

ScolarescaA riceverci i fratelli Antonio e Alfredo, maestri d’ascia, e Michelangelo, figlio di Antonio, costruttore navale che ha seguito le orme del padre.

Nel cantiere sono in costruzione due motopescherecci: uno nella fase iniziale e l’altro quasi ultimato;

Antonio dopo averci illustrato le varie fasi della costruzione , seguito sempre con grande attenzione dai bambini, chiede se qualcuno vorrà diventare costruttore di barche: tutti gioiosamente promettono “da grande farò il maestro d’ascia”.

ScolarescaIl maestro d’ascia Antonio ha paragonato la struttura di un motopeschereccio simile a quello del corpo umano: uno scheletro costituito da costole di legname, un rivestimento esterno di fasciame come la pelle e all’interno tutti quegli apparati che ne garantiscono un ottimo funzionamento come gli organi interni degli esseri viventi.

Dopo aver ringraziato e salutato con un applauso i maestri d’ascia, i bambini nel ritornare a scuola hanno mostrato un grande entusiasmo per quanto venuto a loro conoscenza continuando a porre alle loro maestre ulteriori, specifiche, domande.

ScolarescaSi ringrazia, per la disponibilità mostrata nel predisporre la visita al cantiere navale e l’incontro con i pescatori, il Prof. Giovanni Simone, coordinatore del “Comitato Cittadino pro Museo del Mare”.

Un sentito grazie al Dirigente Scolastico prof Antonio Falcone per la sensibilità dimostrata nell’accogliere e sostenere il nostro progetto.

Le insegnanti della Scuola Materna, plesso San Francesco “Cardinale Orsini” di Manfredonia:

Assunta, Annamaria, Pina, Anna, Maria.