Una serie di interventi che dovranno essere avviati entro la prossima estate e completati entro ottobre 2015. Manfredonia al terzo posto con un finanziamento volto al recupero del Castello, della Chiesa di Santa Maria e di quella di San Leonardo di Siponto.
Il Ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, ha spiegato come l’Italia, grazie alla revisione del Poin “Attrattori culturali, naturali e turismo” sia riuscita a recuperare parte delle risorse stanziate dall’Unione Europea.
Tutti gli interventi faranno parte del programma «attrattori culturali», rimesso totalmente a nuovo dopo il blocco della spesa punito anche da Bruxelles con la restituzione di risorse per 33,3 milioni. Era stato l’unico, fra ben 52 programmi italiani, a non raggiungere gli obiettivi previsti da Bruxelles per fine 2012. Da qui la sanzione europea del taglio di risorse. Colpa, a detta del Ministro Barca, della mancata cooperazione interistituzionale e tecnica e di una sopravvalutazione dei progetti. Problematiche che, a suo dire, sono state risolte puntando su progetti di particolare rilevanza strategica e più facili da mettere in pratica, ma anche definendo un quadro finanziario realistico rispetto al triennio di attuazione.
Gli interventi di restauro, che dovranno essere avviati entro la prossima estate e completati entro ottobre 2015, si concentrano per intero al Sud. Sul totale dei 681 milioni disponibili, 150 milioni serviranno a coprire le spese per i lavori di restauro di Pompei, che avranno inizio il 6 febbraio. Tra i nuovi progetti, ad aggiudicarsi la fetta di finanziamento maggiore, pari a 21 milioni di euro, è la Calabria con il Polo museale di eccellenza di Sibari. Al secondo posto, con 20 milioni di euro, il recupero della Reggia di Caserta in Campania. In terza posizione si colloca invece la nostra Manfredonia, che utilizzerà 17,5 milioni per il recupero del Museo Archeologico della Daunia (Castello di Manfredonia, Chiese di S.Maria e S.Leonardo di Siponto).
Sono previsti anche interventi al Museo archeologico Nazionale e al Palazzo Reale a Napoli, al Polo museale di eccellenza di Taranto, al Parco Archeologico ed al Museo Archeologico Nazionale di Locri, a Capodimonte, a Crotone, a Bari, a Pozzuoli, a Copertino ed a Monte Sant’Angelo per il recupero della Tomba di Rotari e dei resti della chiesa altomedievale di S.Pietro (potrà beneficiare di 1,5 milioni).
“Lo sviluppo del nostro territorio deve necessariamente passare – commenta il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi – attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale. Un patrimonio che appartiene a tutti, ma che resta spesso confinato nei buoni propositi, senza trovare gli spazi consoni e le adeguate risorse. La collaborazione pubblico-privato in questo campo, quindi, è indispensabile e bisogna che la valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico torni al centro dell’agenda politica. È finita l’epoca in cui si doveva solo difendere il patrimonio: oggi occorre valorizzarlo”.
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)