Mentre la città si mobilita contro l’arrivo del deposito Energas in riva al golfo, la società napoletana sponsorizza la squadra di calcio donando ai tifosi sipontini un bel panettone. A Manfredonia siamo al paradosso e sui social network in tanti si stanno sdegnando per quando accaduto durante la partita di domenica al Miramare contro il Nardò (con vittoria per 1 a 0 del Donia). Il logo dell’Energas fa sfoggio sui cartelloni pubblicitari dello stadio, mostrandosi tra i maggiori sponsor del club. L’Energas è un colosso, certo, presente anche nello stadio San Paolo durante i match del Napoli. Ma a Manfredonia la presenza della società nello stadio sa proprio di beffa, visto che c’è in atto una battaglia ambientale già da diversi mesi.
Su facebook, il sindaco Angelo Riccardi ha scritto: “Rispedite i panettoni al proprietario di Energas, nessuno può comprare la nostra dignità. La società si sottragga da politiche discutibili che nulla hanno a che fare con il destino della nostra squadra di calcio”.
Anche il Movimento 5 Stelle di Manfredonia ha espresso la sua profonda contrarietà verso l’iniziativa dell’Asd Manfredonia Calcio, che si è affiancata alla società Energas, “accettando di far distribuire, a quest’ultima, panettoni natalizi agli spettatori e, soprattutto, esponendo ben dieci striscioni pubblicitari Energas all’interno dello Stadio Miramare, durante la partita contro la squadra del Nardò. Lo Stadio Miramare è di proprietà comunale – aggiungono i pentastellati -, mentre l’Asd Manfredonia Calcio ne ha la gestione, ricevendo ben 120 mila euro dall’amministrazione comunale. Pertanto, dal momento che il Consiglio Comunale, in assemblea, si è chiaramente espresso contro l’installazione del megadeposito di gplEnergas (60 milioni di litri), l’elargizione di 120 mila euro annuali per la gestione dello Stadio Miramare, ed il pagamento delle utenze e degli interventi straordinari da parte dell’amministrazione, più che una convenzione è un vero e proprio “regalo” all’Asd Manfredonia Calcio (ci sono almeno una decina di società sportive che sarebbero felici di ottenere una convenzione simile anche per i Palazzetti di via Scaloria e di via Dante). L’Asd Manfredonia Calcio, prima di stipulare accordi con un’azienda fortemente contrastata dall’amministrazione, oltrechè da larghissima parte della cittadinanza, avrebbe, quantomeno, dovuto chiedere un parere a quest’ultima circa l’opportunità di tali accordi”.
Il Movimento 5 Stelle chiede che la convenzione per la gestione dello Stadio Miramare venga revocata al più presto, in quanto l’Asd Manfredonia Calcio adotta una politica che va contro gli interessi della città, la cui rappresentanza amministrativa, come detto precedentemente, si è espressa contro l’installazione su menzionata.
“Il sindaco Riccardi – scrivono infine i 5 Stelle -, replicando ad alcuni cittadini che, su un “social”, chiedevano, appunto, la revoca della convenzione, ha dichiarato testualmente: “Basta un provvedimento della Giunta Comunale”. Ma ora dubitiamo fortemente che il sindaco Riccardi fosse all’oscuro di tutto, ma, augurandoci di sbagliare, invitiamo il primo cittadino a dimostrarlo adoperandosi, come primo atto, per adottare il provvedimento da lui indicato”.