Manfredonia/Monte Sant’Angelo– “INTERDIZIONE specchio acqueo per presenza, e successive operazioni di ricerca e rimozione, di ordigno bellico”. E’ quanto disposto dal Capitano di Fregata, Comandante del Porto di Manfredonia, Francesco Staiano, con recente ordinanza.
PRESUNTO ORDIGNO BELLICO RINVENUTO A 80 CENTIMETRI DI PROFONDITA’ E AD UN METRO DALLA SCOGLIERA. Il provvedimento è stato adottato dopo segnalazione pervenuta il 31 marzo alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Manfredonia, in merito al rinvenimento del “presunto ordigno bellico seminterrato su un tratto di mare di circa 80 centimetri di profondità ed a circa 1 metro dalla scogliera in località Chianca Masitto, comune di Monte Sant’Angelo”. Il sopralluogo di verifica del personale dipendente della Capitaneria ha confermato in seguito la segnalazione. Da qui l’interdizione della zona di mare in corrispondenza dell’area di rinvenimento “per la salvaguardia della vita umana in mare, della sicurezza della navigazione e della pubblica e privata incolumità” e la disposizione per eventuali operazioni di brillamento.
Interdizione disposta per uno specchio acqueo pari a circa 500 metri dalla scogliera proseguendo verso il mare. Il divieto non si applica ai militari e addetti del settore operanti nelle operazioni di ricerca e bonifica. La contravvenzione alla disposizione ha conseguenze civili e penali.
Fonte: statoquotidiano.it