I due fenomeni degli equinozi di primavera e d’autunno e il ritrovamento di una lastra di pietra con disegnata una meridiana, suffragano la tesi del laboratorio astronomico. Sabato 22 osservazione del raggio di sole che attraversa tutta la navata della chiesa. A sera a cura del Gruppo astrofili osservazione della luna dalla Rotonda di Viale Miramare. Il ritrovamento di una lastra di pietra sulla quale è disegnata una meridiana ha fatto avvalorare la tesi che la Badia di San Leonardo di Siponto (XII secolo) sia stata anche un attivo ed originale laboratorio astronomico. A suffragare quella che appare più che una ipotesi, sono ben due spettacolari quanto scientificamente provati fenomeni astrologici che avvengono ormai da secoli puntualmente all’equinozio di primavera, il 21 giugno, e all’equinozio d’autunno, il 22 settembre.
Nel primo caso, allo scoccare del mezzogiorno astronomico, un raggio di sole centra perfettamente un rosoncino gnomonico praticato sul tetto spiovente della chiesa per stamparsi esattamente al centro dei due pilastri che reggono le volte della chiesa. Nel secondo caso a captare il raggio di luce solare è un rosoncino gnomonico verticale praticato sulla facciata ovest dalla chiesa: il raggio di luce attraversa l’intera navata di sinistra per fissarsi sull’abside formando l’immagine di una mandorla, figura che la tradizione cristiana mette in relazione con la Vergine Maria.
Il ritrovamento della lastra con la meridiana avvenuto nel corso dei lavori di consolidamento delle fabbriche superstiti dell’antica badia, ha fatto pensare ad un esempio di meridiana realizzata a fini didattici o sperimentali.
A sostenere l’ipotesi di San Leonardo laboratorio astrologico, è l’astronomo Giovanni Fantetti, animatore del Gruppo astrofili di Manfredonia, che afferma essere quel luogo particolarmente idoneo alle osservazioni astronomiche.
Al fine di favorire l’attività del Gruppo composto essenzialmente da giovani, la comunità dei Ricostruttori nella preghiera che abita da questo inverno l’Abbazia, d’intesa con l’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro, ha offerto la propria disponibilità ad ospitare il Gruppo per agevolare le attività didattiche e di osservazione.
Probabilmente un semplice ricorso storico indicativo in ogni caso della ritrovata vitalità del complesso abbaziale già Casa dei Templari, vivacizzato dai Ricostruttori intorno ai quali si va allargando la partecipazione dei fedeli.
L’equinozio d’autunno di sabato 22 prossimo, costituirà un momento di studio e riflessione, aperto al pubblico. Lo spettacolare fenomeno della “Mandorla di luce” si verificherà alla ore 16. L’evento si pone in felice coincidenza con la “Notte mondiale della luna” allorquando astronomi professionisti, dilettanti e semplici ammiratori della luna punteranno i propri telescopi alla ricerca, non si sa mai,di qualche segreto del nostro satellite. Una postazione di telescopi, a cura del Gruppo astrofili, è stata allestita alla Rotonda del Viale Miramare per osservare il cielo stellato e la pallida luna che alle 21,41 sarà al primo quarto.
Il sindaco Angelo Riccardi ha disposto lo spegnimento della illuminazione pubblica su Viale Miramare per consentire la migliore osservazione del firmamento.
Fonte: Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia