L’intervento partecipativo di alcune fazioni politiche, previsto durante il dibattito in piazza del popolo e atteso da alcuni organizzatori, non ha invece avuto luogo
“Se sentite di stare nel giusto, andate avanti senza alcun timore” è stato lo slogan principale della mobilitazione
Manfredonia. Il collettivo ‘InApnea‘ porta in strada gli studenti. Che scendono in piazza, letteralmente, partendo dall’Istituto ITC Toniolo alle 9,30 e arrivando davanti a Palazzo San Domenico, circa un’ora dopo. La mobilitazione, proponendosi di manifestare le opinioni e il dissenso della gioventù sipontina contro l’installazione dell’impianto GPL da parte dell’ormai famosa Energas, ha visto la partecipazione di studenti riuniti da tutte le scuole manfredoniane. Circa un terzo dei frequentanti di ciascun istituto si è infatti presentato all’incontro.
L’intervento partecipativo di alcune fazioni politiche, previsto durante il dibattito in Piazza del Popolo e atteso da alcuni organizzatori, non ha invece avuto luogo. Il corteo, pensato come parte di una lotta di più ampio raggio, si è svolto secondo le più pacifiche procedure rivoluzionarie: striscioni, un po’ di fumo, qualche coro. E in generale, la partecipazione cospicua e non caotica dei ragazzi è riuscita a imporsi alla curiosità dei cittadini anche meno informati. Niente da dire sull’importanza che il parere e l’informazione dei giovani potrebbero avere nella faccenda Energas, la quale, nel frattempo, ha preso parte inconsapevolmente al corteo, vedendo intasarsi la propria pagina Facebook di frasi e commenti (un po’ meno pacifici e decisamente più circoscritti) dei partecipanti. Iniziative altrettanto interessanti, come la convocazione a gran voce del Sindaco in piazza, o la richiesta alla politica di esporsi attraverso atti più definiti, sono invece state accantonate, con buona pace di chi, dalle nove e trenta, attendeva un risveglio dei sensi con scariche adrenaliniche in dosi più elevate. “Se sentite di stare nel giusto, andate avanti senza alcun timore” è stato lo slogan principale della mobilitazione.
La città di Manfredonia aveva già visto espressione, seppure in forma diversa, della propria volontà di rifiuto verso quello che ritiene un abuso al territorio e lo stroncamento di alternative turistiche, paesaggistiche, persino industriali. La novità della manifestazione odierna sta nell’aver interessato una fascia di popolazione normalmente passiva (non sempre per colpe proprie), che oggi, attraverso un corteo ben organizzato, controllato e del tutto chiaro negli intenti, ha invece fatto sentire la propria voce. Nessuno dubita più, in effetti, del sentimento cittadino verso l’installazione del deposito. In ogni caso, Bartolomeo Marcianò, membro del Collettivo ‘InApnea’ e animatore/moderatore del corteo, di cui riportiamo l’intervista, ci assicura che l’evento di stamane non è che l’inizio di una protesta più generale, condotta sempre per vie lecite, con l’intenzione di giungere alle orecchie di personaggi più eminenti come il Presidente della Regione Puglia, o istituzioni più direttamente coinvolte.
Chissà se nel prossimo scambio di opinioni la politica si presenterà all’appuntamento, o seEnergas riterrà opportuno autoinvitarsi.
(A cura di Antonella Attanasio – antonellattanasio84@gmail.com)
Fonte: Statoquotidiano